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Che cos'è la CeFi?

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Obiettivi didattici: 

Alla fine di questo articolo avrai imparato:

1. Che cos’è la finanza centralizzata (CeFi)
2. Che cosa non funziona nei sistemi di pagamento centralizzati
3. In che modo la scarsità dà valore al denaro
4. La differenza fra CeFi e DeFi? 

Che cos'è la CeFi?

CeFi è un’abbreviazione per Finanza Centralizzata, che descrive i servizi che si sovrappongono al sistema di pagamento tradizionale e all'ecosistema delle criptovalute decentralizzato.

Uno scambio di criptovaluta (spesso abbreviato in CEX) è un esempio di servizio CeFi. Alcuni popolari scambi includono Coinbase e Kraken. 

Le operazioni CEX sono centralizzate; hanno un’impostazione tradizionale con requisiti di registrazione dei clienti, note come KYC (know your customer). Nonostante i sistemi centralizzati, consentono agli utenti di comprare, vendere e possedere asset decentralizzati, come criptovalute o NFT. 

Perché abbiamo bisogno della CeFi? 

La CeFi offre un ponte fra due reti di pagamenti che altrimenti non avrebbero modo per comunicare fra loro, perché operano su livelli di pagamento diversi. 

Il modo in cui i fondi si spostano da e verso i servizi CeFi è spesso paragonato alle corsie di immissione e di uscita in autostrade e tangenziali, perché il funzionamento è lo stesso.

La CeFi è un gateway per i servizi finanziari decentralizzati (DeFi) come prestito di criptovalute o generazione di rendimenti. Questi servizi decentralizzati non si affidano a un punto centrale di controllo o gestione, con tutte le transazioni processate sulla blockchain.

I vantaggi della CeFi  

I vantaggi dei servizi CeFi sono legati alla loro posizione a cavallo fra finanza tradizionale e servizi decentralizzati basasti su blockchain, e possono essere sintetizzati in due categorie principali. 

  • funzione di corsia di immissione/uscita fra TradFi e DeFi
  • servizi finanziari cripto semplificati 

Movimento tipo corsia di immissione/uscita

Prendendo un scambio di criptovaluta come esempio di servizio CeFi, possiamo approfondire il tipo di servizi che offre.

  • Corsia di immissione Fiat – gli utenti CEX possono spostare il proprio denaro dal sistema finanziario tradizionale (come un conto bancario) utilizzando la piattaforma per acquistare criptovalute e conservarle in un portafoglio cripto integrato nel proprio conto. 

  • Corsia di uscita Fiat – gli utenti CEX possono convertire le criptovalute in fiat e prelevare i ricavi sul proprio conto bancario, ciò include i depositi cripto da un portafoglio cripto esterno. 

  • Corsia di uscita cripto – una volta che un cliente acquista criptovalute su CEX, può prelevarle sul proprio portafoglio cripto anziché lasciarle nel portafoglio integrato della piattaforma. Ciò garantisce il pieno controllo sui codici privati che danno accesso alle criptovalute.  

  • Corsia di immissione cripto un cliente CEX può depositare le criptovalute conservate in un proprio portafoglio e scambiarle con altre criptovalute o valute fiat. Quindi, può riportare i fondi sul proprio conto bancario. 

Accesso a servizi finanziari cripto semplificati 

Negli ultimi tre anni, la DeFi è stata una delle maggiori aree di crescita nell’ecosistema cripto. Secondo servizi di analisi DeFi come DefiLama, ci sono oltre 50 miliardi di $ bloccati in servizi finanziari decentralizzati, da un picco pari al triplo di quel TVL (Total Value Locked) in novembre 2021.

I servizi DeFi includono comunemente il prestito da titoli cripto, il prestito di criptovalute per guadagnare interessi, lo staking di criptovalute o l’applicazione di strategie per generare rendimenti, descritto come “yield farming”. 

Il problema della DeFi è che può sembrare complessa ai principianti, e per via della sua natura decentralizzata, non ci sono reti di salvataggio. Ed è qui che entra in gioco la CeFi.

La CeFi offre molti dei servizi finanziari offerti dalla DeFi, ma in una piattaforma più familiare e rassicurante grazie alla presenza di un supporto per i clienti. I servizi CeFi collaborano con i provider DeFi per offrirti rendimenti leggermente meno attraenti o APR sui prestiti in cambio della praticità di non dover avere direttamente a che fare con i protocolli DeFi. 

Gli svantaggi della CeFi 

Anche se i vantaggi della CeFi derivano dalla sua capacità di restare a cavallo fra il sistema normativo consolidato della TradFi e il mondo senza autorizzazioni della DeFi, questa posizione ibrida così particolare presenta diversi svantaggi. 

Limiti di costi più elevati 

I servizi CeFi, come ad esempio gli scambi, fungono da intermediari che guadagnano dall’aumento delle commissioni di transazione e dei costi dei prelievi. Ciò significa che gli utenti guadagnano meno rispetto alle situazioni in cui hanno a che fare direttamente con i servizi decentralizzati. 

Area grigia normativa 

I servizi CeFi, come ad esempio gli scambi, sono cresciuti velocemente, soprattutto durante periodi noti come “bull market” in cui i prezzi aumentano in maniera repentina. Tuttavia, le normative non sono rimaste al passo di questa crescita, pertanto la maggior parte dei servizi CeFi opera in un’area grigia normativa e senza la piena supervisione dei governi.

Ciò significa anche che le normali tutele sui depositi di cui possono godere i clienti delle banche e dei servizi finanziari tradizionali non sono valide, perciò se qualcosa andasse storto i clienti potrebbero perdere tutti i loro asset. 

Nel 2022, diversi servizi CeFi anche di alto profilo sono andati in bancarotta, lasciando gli utenti senza i propri fondi. I postumi di questo crollo sono ancora tangibili tutt’ora, con vari procedimenti aperti in diversi tribunali. 

Mancanza di trasparenza 

Uno dei vantaggi delle criptovalute è la sua trasparenza. Chiunque abbia un accesso a Internet può esaminare i flussi di transazioni e la logica dietro i servizi DeFi esaminando la logica Smart Contract alla base di essi. 

A confronto, CeFi è più opaco. Spesso descritto come ‘black box’, è molto difficile verificare le dichiarazioni dei servizi CeFi sulla propria solvibilità, sul modo in cui generano rendimenti o se i rendimenti offerti sono sostenibili. 

Anche la TradFi può mancare di trasparenza, ma questa lacuna è controbilanciata da normative più strette e maggiore credibilità guadagnata a volte in decenni di presenza sul mercato. 

È stato spesso chiesto di imporre agli scambi di mostrare prove delle riserve (Proof of Reserves) controllate per garantire una maggiore trasparenza. 

Chiavi non tue, coin non tuoi  

L’assenza di tutele di legge diventa ancora più problematica perché la CeFi prevede ancora che gli utenti si fidino del servizio per la protezione dei propri dati personali, del denaro fiat e soprattutto, delle chiavi private delle proprie criptovalute. 

La comunità cripto sintetizza questo problema con il detto ‘chiavi non tue, coin non tuoi’ (‘not your keys, not your coins’). I puristi delle criptovalute sostengono che le criptovalute dovrebbero essere conservate in un portafoglio da cui ognuno possa controllare i codici, e non in uno scambio. 

Eppure, molti di noi preferiscono le opzioni predefinite, soprattutto qualora la custodia autonoma (doverti occupare personalmente dei tuoi codici) richiede un certo livello di know-how tecnico. 

Che cos'è CeFi? Una sintesi 

CeFi è un’abbreviazione per Finanza Centralizzata. Un esempio dei servizi CeFi è lo scambio criptovalute (spesso abbreviato in CEX). 

Perché abbiamo bisogno della CeFi? 

La CeFi offre un collegamento essenziale fra il sistema finanziario tradizionale (TradFi) e il sistema finanziario decentralizzato (DeFi) reso possibile dalle criptovalute e dalle blockchain che le supportano.  

I vantaggi della CeFi

  • Offre un ponte fra TradFi e DeFi, spesso paragonato alle corsie di uscita/immissione autostradali. 
  • Semplifica i servizi DeFi come prestito e generazione di rendimenti. 

Gli svantaggi della CeFi

  • Commissioni sui prelievi e costi di transazione più elevati 
  • Mancanza di normative chiare e assicurazioni sui depositi 
  • Mancanza di trasparenzache può portare a dichiarazioni false sulla sicurezza o sulle prove delle riserve (Proof of Reserves).  
  • Contraddice il principio filosofico chiave dell’autodeterminazione - chiavi non tue, coin non tuoi